crea si fashion

Martedì 22 ottobre 2024, i collaboratori di Crea Si hanno avuto il piacere di partecipare in qualità di spettatori al seminario “Phygital” organizzato dalla Fondazione FRI (Fondazione Fashion Research Italy) di Bologna, un’opportunità interessante che si è svolta sia in presenza fisica, che nel metaverso, dove è stato ricreato fedelmente lo spazio della fondazione.

È stata un’opportunità preziosa per esplorare in profondità le potenzialità del metaverso e delle nuove tecnologie applicate al settore Moda e alle arti creative.

L’incontro, che ha visto la partecipazione di esperti di rilievo nel campo, ha offerto uno sguardo su come questi strumenti innovativi possano trasformare e ampliare le possibilità a disposizione delle aziende.

 

Phygital

Grazie agli interventi di ospiti come Maria Grazia Cappelletti di Red Eye Magazine, Marco Bisato di Customix ed Erisa Ibrahimi di d_archive, Giordano Copparoni, Head of International Marketing per Warner Music Italy, con la mediazione di Andrea Guolo, abbiamo riflettuto su una serie di applicazioni pratiche del metaverso che, al di là del puro intrattenimento, possono apportare valore reale alle imprese.

In particolare, è emersa la capacità di questi ambienti virtuali di supportare la personalizzazione dell’esperienza utente, consentendo ai brand di moda di creare esperienze uniche e immersive. Le aziende, sfruttando la tecnologia del metaverso, possono ora presentare collezioni digitali, sviluppare spazi virtuali per interagire con i clienti e perfino realizzare prove prodotto realistiche grazie alla simulazione 3D, abbattendo i confini fisici.

 

Customix

Customix è una realtà all’avanguardia nella personalizzazione digitale e nelle esperienze immersive. Marco Bisato ha spiegato come Customix si concentri sulla creazione di esperienze personalizzate per gli utenti, sfruttando tecnologie 3D e realtà virtuale per offrire alle aziende nuovi modi di interagire con il pubblico.

Nell’ambito della moda, questo significa poter trasformare ogni interazione del cliente con il brand in un’esperienza su misura: showroom virtuali, prove digitali dei capi e configuratori avanzati che permettono di personalizzare i prodotti in tempo reale sono solo alcune delle possibilità che Customix sta esplorando.

Questa tecnologia non solo avvicina i consumatori al marchio, ma permette anche di rispondere alle loro esigenze in modo più rapido ed efficace, riducendo al contempo l’impatto ambientale grazie alla produzione su richiesta.

 

Cultura e arte, l’importanza del Metaverso

D’altro canto, Red Eye Magazine, rappresentato al seminario da Maria Grazia Cappelletti, sta esplorando il Metaverso da una prospettiva più culturale e artistica.

Il magazine, focalizzato su moda, arte e innovazione, si è affermato come uno spazio di riflessione su come le nuove tecnologie stiano ridefinendo i confini dell’arte e del design.

Cappelletti ha parlato delle possibilità narrative offerte dal metaverso e dell’impatto di questi ambienti virtuali sulla creatività.

In particolare, Red Eye Magazine utilizza il metaverso non solo come tema editoriale, ma anche come piattaforma di sperimentazione, ospitando mostre virtuali e collaborando con artisti digitali.

Grazie a questo approccio, Red Eye sta creando uno spazio in cui artisti, stilisti e creativi possono esprimersi e raggiungere un pubblico globale, bypassando i confini tradizionali.

 

Archivi digitali per la moda 

Un altro aspetto estremamente interessante esplorato durante il seminario riguarda la democratizzazione delle tecnologie emergenti: come spiegato da Erisa Ibrahimi, che con il progetto d_archive sta esplorando la creazione di archivi digitali e strumenti di accesso condiviso permette agli artisti e ai designer di lavorare a livello globale, aprendo nuove collaborazioni e possibilità di scambio di idee senza le limitazioni fisiche.

Grazie al metaverso, infatti, gli artisti e i creativi possono incontrarsi, collaborare e condividere i propri lavori in uno spazio virtuale accessibile da ogni parte del mondo.

Un altro intervento di grande interesse è stato quello di Giordano Copparoni, Head of International Marketing di Warner Music Italy, che ha offerto un punto di vista unico su come il metaverso e le tecnologie emergenti possano trasformare il settore musicale.

Copparoni ha illustrato come Warner Music stia esplorando nuovi modi per connettersi con il pubblico globale attraverso esperienze musicali immersive e concerti virtuali.

Non solo, ha riportato interessanti esempi e spunti di riflessione su come la moda e le arti possano lavorare in sinergia tra loro per offrire esperienze di marketing vincenti e collaborazioni trasversali che attraverso il metaverso possono dare dimensione ad esperienze digitali e conferire loro emozioni.

Queste prospettive sono rilevanti perché riflettono le molteplici direzioni in cui creatività e tecnologia possono unirsi per ridefinire i confini dell’arte, della moda e dell’intrattenimento.

 

L’importanza dell’innovazione per Crea Si

Queste innovazioni non solo tracciano nuove strade per il settore moda, ma hanno fornito anche a noi di Crea Si preziosi spunti per continuare a sviluppare la progettazione 3D e sperimentare nuove piattaforme immersive, mantenendo sempre vivo il legame con i più recenti sviluppi tecnologici.

Per Crea Si, partecipare a questo seminario è stato importante per confermare il valore strategico della progettazione 3D in cui abbiamo già investito e che continuiamo a esplorare attivamente.

Crediamo che la moda, come molte altre professioni legate alle arti e all’artigianato, possa beneficiare enormemente delle tecnologie immersive, e per questo motivo ci impegniamo a rimanere aggiornati su questi sviluppi e a investire in nuovi strumenti che permettano di creare prodotti innovativi e all’avanguardia.

 

Conatti 

Vuoi scoprire di più sulle opportunità del 3D dedicate a designer, stilisti e operatori del settore moda: contattaci al numero +39 059 672376 o scrivi una mail a info@crea-si.it.

 

About the Author: Crea-Si